lunedì 12 novembre 2012

Proposte per migliorare la pallamano Italiana


Propongo nel seguito ciò che intendo portare all’attenzione del neoeletto Consiglio Federale del prossimo quadriennio olimpico e di quanti interessati ad un miglioramento nella pallamano italiana:

1. Uniformare i corsi per allenatori, non solo seguendo il programma dettato dalla circolare  federale 25/2010 del 22-07-2010, ma anche facendo in modo che in tutta Italia sia utilizzata la stessa metodologia. Per realizzare questo occorre innanzitutto riunire tutti i tecnici regionali e fare in modo che gli stessi operino con le stesse progressioni didattiche, utilizzando obbligatoriamente dimostratori dell’età alla quale si riferiscono le progressioni. Obbligo di realizzazione del dvd del corso allenatori da far pervenire ai partecipanti compreso nel costo di iscrizione al corso e indipendentemente dal conseguimento del patentino.

2. Realizzare il Trofeo delle Regioni per la prima selezione di atleti da inserire nella squadra nazionale che partecipa al torneo MHC, selezioni di atleti su base regionale a cura di uno staff tecnico regionale, nominato e guidato dai tecnici regionali.

3. Mantenere le rappresentative regionali per ciascuna categoria giovanile fino al termine dell’utilizzo di atleti per qualificazioni ai campionati europei e mondiali giovanili. Ciò permetterebbe una continua e capillare osservazione del talento e della sua crescita. Da tali selezioni si potrà partire per formare la nazionale di categoria attraverso prima l’attività d’area e poi quella della squadra nazionale.

4. Obbligatorietà della partecipazione all’attività di rappresentativa regionale in caso di convocazione, pena la squalifica secondo gli articoli dei regolamenti FIGH che la prevedono in caso di mancata partecipazione all’attività delle squadre nazionali.

5. Dalle rappresentative regionali e quindi dal Trofeo delle Regioni deve partire l'attività per area. Tecnici d'area e DT delle nazionali fungono da staff selezionatore, mentre i tecnici regionali allenano.

6. Organizzazione su base regionale di incontri bimestrali tra arbitri e allenatori, con convocazione pubblica sui siti delle Aree a cura del Referente d’area.

7. Organizzazione di incontri mensili tra tecnico regionale e allenatori della regione, per la definizione di linee guida in ambito regionale, già condivise dal tecnico regionale in ambito nazionale. Da tali incontri esce il feedback della base per l’organizzazione di corsi di aggiornamento, da svolgersi obbligatoriamente in ambito regionale, in uno all’anno per l’attività senior ed uno all’anno per l’attività giovanile. Partecipazione obbligatoria da parte dei tecnici della regione. Anche in questo caso convocazione pubblica sui siti delle Aree e a cura del Tecnico Regionale.

8. Organizzazione di finali nazionali giovanili che prevedano partite per l’assegnazione di tutti i posti di piazzamento e con gironi di qualificazione che non permettano incontri tra squadre già incontratesi nella fase precedente (si tratterebbe per le società di prevedere un giorno supplementare di soggiorno e con due incontri in più di media disputati). Resta ferma la formula attuale che qualifica una squadra per Regione, fatta salva la possibilità di qualificare anche più squadre di regioni ad alta partecipazione laddove la formula sia incompleta.

9. Istituzione del titolo di Campione d’Italia per i campionati di Serie A2 e B da svolgersi in unica sede e con partecipazione obbligatoria delle vincenti dei gironi, con annesso corso di aggiornamento per tecnici di squadre senior al quale la partecipazione è ad iscrizione libera.

10. Organizzazione di corsi di aggiornamento nazionali durante le finali nazionali di categoria riservati a tecnici che vogliono approfondire temi di attività giovanile. Anche in questo caso iscrizione libera.

11. Istituzione di un angolo tecnico contenente i filmati realizzati nei corsi allenatori e durante l’attività delle aree e delle squadre nazionali, a tale database dovrà essere consentito accesso riservato ai tecnici in regola almeno con il tesseramento personale per l’anno sportivo di riferimento.

12. Eventuale svolgimento di Final Four di Coppa Italia in unica sede, con organizzazione contemporanea di corso di aggiornamento per tecnici rivolto verso l’attività di alto livello.

13. Obbligo di pubblicazione delle convocazioni delle rappresentative d’area con luoghi ed orari dei raduni sui siti ufficiali delle delegazioni d’area. In modo che tutti siano informati e se possono abbiano la possibilità di seguire gli allenamenti di selezione.

14. Convocazione pubblica dei consigli federali con convocazione pubblicata sul sito web della FIGH, sedute dichiarate aperte ai tesserati. Tesserati partecipanti in silenzio e senza diritto di parola.

15. Azzeramento di squalifiche e penalizzazioni in corso a partire da ora. L'assemblea nazionale del 29 ottobre 2012 deve essere un punto di partenza e non un punto di arrivo.

16. Lettera di presentazione della Federazione a quei tecnici di 3° livello, che interessati a far domanda al CONI per partecipare al 4° livello, ne facciano richiesta.

17. Acquisizione di casella di posta certificata da parte della FIGH in modo tale da dematerializzare i dati e permettere la trasmissione telematica di documenti quali reclami e similari, ad oggi consegnabili solo in formato cartaceo.

18.   Permettere a tutte le società di serie il tesseramento di atleti già tesserati all'estero e residenti in Italia per motivi di studio o lavoro. Tesseramento e utilizzo illimitato con possibilità da parte della FIGH di richiedere ispezione ad Ispettorato del Lavoro per quanto riguarda la posizione lavorativa o certificazione di frequenza alla scuola/università. Revoca del tesseramento e squalifiche di atleta e presidente nel caso in cui l'accertamento dia origine ad irregolarità. (Permetterebbe di non discriminare gli stranieri che giocano a pallamano per divertimento e non per professionismo, di conseguenza stretta sulle posizioni di contract player previste dalle normative internazionali).

venerdì 20 gennaio 2012

Valutando alcuni parametri geometrici di solidi

Ecco i primi risultati di un'esercitazione fatta svolgere agli allievi della terza A ELN dell'ITI di Biella.
Data l'area rappresentata nell'immagine 1.



Immagine 1


Si devono calcolare i momenti statici rispetto agli assi x e y, l'area totale e la posizione del baricentro.
Fatto ciò si dovrà calcolare il volume del solido di rotazione (immagini 2 e 3) generato dalla rotazione intorno all'asse y.
Si dovranno calcolare poi i momenti d'inerzia d'area rispetto agli assi x e y, oltre al momento d'inerzia polare ed ai rispettivi raggi d'inerzia.
Ho realizzato il solido di rotazione supponendo che sia realizzato in acciaio con massa volumica di 7800 kg/m^3, e il sistema CAD utilizzato per disegnare il particolare mi fornisce i seguenti dati:
Volume= 1668806,685479 mm^3
Massa= 13,016692 kg

L'esercizio si risolve scomponendo la figura complessa in figure più semplici; si individuano quindi un rettangolo 1 di base 70 mm e altezza 50 mm, un rettangolo 2 di base 20 mm e altezza 70 mm, un semicerchio 3 di raggio 15 mm ed un rettangolo 4 di lato pari a 4 mm.
Si procede al calcolo delle aree delle singole figure geometriche e dell'area complessiva:
A1=70*50=3500 mm^2
A2=20*70=1400 mm^2
A3=(3,14*15*15)/2=353,25 mm^2
A4=2*2=4 mm^2
A=A1+A2-A3-A4=4542,75 mm^2
Si procede ora al calcolo dei momenti statici d'area della figura, avendo cura di dereminare dapprima i singoli momenti delle aree A1, A2, A3, A4 rispetto agli assi e prestando attenzione al fatto che la figura si trova nel secondo quadrante (distanze dei baricentri dall'asse y negative):
Sx1=A1*yG1=3500*[20+120-(50/2)]=402500 mm^3
Sx2=A2*yG2=1400*[20+(70/2)]=77000 mm^3
Sx3=A3*yG3=353,25*{120+20-50+[(4*15)/(3*3,14)]}=34042,5 mm^3
Sx4=A4*yG4=4*[20+10+(2/2)]=124 mm^3
Sx=Sx1+Sx2-Sx3-Sx4=445333,5 mm^3
Sy1=A1*xG1=3500*[-15+(-70/2)]=-175000 mm^3
Sy2=A2*xG2=1400*[-(15+70)-(20/2)]=-105000 mm^3
Sy3=A3*xG3=353,25*[-(15+10+15)]=-14130 mm^3
Sy4=A4*xG4=4*[-(15+70-20)+(2/2)]=-264 mm^3
Sy=Sy1+Sy2-Sy3-Sy4=-265606 mm^3
Si è quindi in grado di calcolare le cooordinate del baricentro della figura complessa, che risultano:
yG=Sx/A=445333,5/4542,75=98,03 mm
yG=Sy/A=-265606/4542,75=-58,47 mm
Si possono ora calcolare i momenti d'inerzia d'area, esattamente in modo analogo a quanto svolto per i momenti statici, avendo cura di sommare al momento d'inerzia baricentrico delle figure semplici il termine di trasporto:
Ix1=(b1*h1^3)/12+A1*yG1^2=(70*50*50*50)/12+3500*115*115=47016666,7 mm^4
Ix2=(b2*h2^3)/12+A2*yG2^2=(20*70*70*70)/12+1400*55*55=4806666,7 mm^4
Ix3=r^4*{(3,14/8)-[(8/(9*3,14)]}+A3*yG3^2=15*15*15*15*{(3,14/8)-[8/(9*3,14)]}+353,25*{90+[(4*15)/(3*3,14)]}^2=3395305,9 mm^4
Ix4=(b4*h4^)/12+A4*yG4^2=2*2*2*2/12+4*31=3845,3 mm^4
Ix=Ix1+Ix2-Ix3-Ix4=48424182,2 mm^4
Iy1=(h1*b1^3)/12+A1*xG1^2=70*70*70*50/12+3500*(-50)*(-50)=10179166,7 mm^4
Iy2=(h2*b2^3)/12+A2*xG2^2=20*20*20*70/12+1400*(-75)*(-75)=7921666,7 mm^4
Iy3=(3,14*r^4)/8+A3*xG3^2=3,14*15*15*15*15/8+353,25*(-40)*(-40)=585070,3 mm^4
Iy4=(h4*b4^3)/12+A4*xG4^2=2*2*2*2/12+4*(-66)*(-66)=17425,3 mm^4
Iy=Iy1+Iy2-Iy3-Iy4=17498337,8 mm^4
Si può ora procedere al calcolo del momento d'inerzia polare
I0=Ix+Iy=65922520 mm^4
e dei raggi d'inerzia
rox=[Ix/(A^2)]^(1/2)=103,25 mm
roy=[Iy/(A^2)]^(1/2)=64,22 mm
ro0=[I0/(A^2)]^(1/2)=120,46 mm
Il volume del solido di rotazione intorno all'asse y è invece così calcolato:
V=A*2*3,14*valore assoluto (xG)=4542,75*6,28*58,47=1668059,64 mm^3
Il valore del volume consente di calcolare la massa del solido di rotazione nota la massa volumica di 7800 kg/m^3:
m=massa volumica*V=7800*1668059,64*10^-9=13 kg.
Come si può notare, tali valori sono simili a quelli determinati in automatico dal sistema CAD.




Immagine 2



Immagine 3




Faccio ora la proposta di valutare il valore dei seguenti parametri per le figure rappresentate nelle immagini 4 e 6:
  1. Momento statico rispetto asse orizzontale.
  2. Momento statico rispetto asse verticale.
  3. Area totale.
  4. Momento d'inerzia d'area rispetto asse orizzontale.
  5. Momento d'inerzia d'area rispetto asse verticale.
  6. Momento d'inerzia polare d'area.
  7. Raggi d'inerzia per asse verticale, asse orizzontale, polare.
  8. Volume del solido di rotazione generato da una rotazione di 360° intorno all'asse.
  9. Nota una massa volumica pari a 7800 kg/m^3 valutare anche la massa del pezzo.


    Sono fornite le figure geometriche piane (immagini 4 e 6) e le sezioni tridimensionali che vengono generale dalla rotazione intorno all'asse (immagini 5 e 7).


    Immagine 4


    Immagine 5


    Immagine 6


    Immagine 7







    domenica 11 dicembre 2011

    Problemi con la posta elettronica

    a causa del persistere di problemi della casella di posta elettronica, si rinvia di 24 ore la consegna degli elaborati per l'ammissione al recupero del modulo 2. La consegna potrà altresì avvenire cartacea alle ore 8 di martedì 13 dicembre 2011.

    martedì 29 novembre 2011

    Ponti mobili

    Dopo la bella chiacchierata di questa mattina sui ponti mobili ecco alcuni link che vi possono far capire il loro funzionamento..

    http://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_mobile



    Altri esercizi..

    Anche questi da svolgersi e consegnare entro la scadenza indicata nei post precedenti.. buon lavoro :)

    1. Un corpo viene fatto ruotare a 3000 rpm costanti nel tempo. Sapendo che la distanza del corpo dal centro di rotazione è pari a un metro, si valutino i moduli della velocità angolare, della velocità periferica, dell’accelerazione tangenziale, dell’accelerazione centripeta e lo spazio angolare percorso dal corpo. Per il calcolo dello spazio angolare si assuma un tempo di 10 minuti.

    2. Una barca deve attraversare un canale rettilineo in favore di corrente. La velocità dell’acqua nel canale è orientata dal basso verso l’alto ed è pari a 1 m/s, la distanza tra le sponde è di 50 metri, la velocità della barca è perpendicolare alla velocità dell’acqua, orientata dalla sponda sinistra a quella destra, e vale 0,5 m/s. Si valutino la distanza verticale tra il punto di partenza e il punto di approdo, il valore della velocità assoluta, la distanza diagonale tra il punto di partenza e il punto di approdo, il tempo impiegato nel passare tra il punto di partenza e quello di approdo, l’angolo di inclinazione della velocità totale rispetto all’orizzontale.

    3. Un corpo che si muove di moto circolare uniforme lungo una circonferenza di diametro pari a 5 metri, ha una velocità di 500 rpm. Valutare la frequenza del moto armonico che si genera lungo l’orizzontale, i valori della velocità e dell’accelerazione di un punto che si muove di moto armonico lungo l’asse orizzontale della circonferenza stessa, quando l’angolo tra il raggio e l’orizzontale è di 30°.

    martedì 15 novembre 2011

    Riflessioni sulla progettazione

    Ciao a tutti,
    Questa sera, mentre ragionavo intorno alla progettazione di organi meccanici ed ai metodi di calettamento albero-mozzo, sono incappato in questa immagine:



    Da quanto si può vedere, l'albero si è fratturato in prossimità dell'intaglio di profondità t1 della cava per l'organo di calettamento, dando segni di frattura per fatica ed effetto intaglio, proprio in quella che è la sezione più sollecitata.
    Dopo alcuni ragionamenti in aula, noi siamo giunti a dire che l'albero si è probabilmente rotto proprio per un errore di progettazione.
    Molto probabilmente il progettista ha assunto come dimensione diametrale dell'albero quella calcolata a flesso-torsione, senza tenere conto della necessaria maggiorazione dovuta all'intaglio della cava per l'organo di collegamento con il mozzo della turbina..

    Voi che ne pensate?

    Altri esercizi, stessa scadenza

    1. Un corpo si muove con moto uniforme alla velocità di 54 km/h; quanto tempo impiega per percorrere 700 m?

    2. Un veicolo parte da fermo e, con moto uniformemente accelerato raggiunge dopo 30 s la velocità di 90 km/h. determinare il valore dell’accelerazione.

    3. Un grave, inizialmente in quiete,viene lanciato verticalmente verso l’alto e ricade a terra dopo aver raggiunto un’altezza di 20 m. In che istante e con quale velocità raggiunge il suolo? Rappresentare i grafici s/t, v/t e a/t. Si ipotizzi di essere nel vuoto.

    4. Due corpi, iniziando a muoversi contemporaneamente, seguono la stessa traiettoria con moto uniformemente accelerato; le rispettive accelerazioni valgono 1,5 e 2,5 m/s^2.
    Dopo quanto tempo essi saranno distanziati di 100 m?
    Si rappresenti graficamente il fenomeno in coordinate v/t e s/t

    5. Un’auto si muove di moto rettilineo uniforme con una velocità di 65 km/h a partire da un punto A, distante dal punto B 5,50 km. Una seconda automobile parte 5 min dopo da un punto B e si muove verso la prima con una velocità di 80 km/h.
    Quando e a quale distanza la seconda automobile raggiungerà la prima?
    Rappresentare il fenomeno in coordinate s/t

    6. Un cannone, posto su un piano orizzontale, spara un proiettile. Sapendo che tale proiettile raggiunge la massima altezza dopo 60 secondi e che tale altezza corrisponde a 9 km, calcolare la gittata, le componenti della velocità di sparo lungo la verticale e lungo l’orizzontale, il tempo impiegato per colpire l’obiettivo, la gittata, la velocità di sparo e l’angolo di inclinazione del cannone rispetto alla verticale al momento dello sparo. (Suggerimento: ragionare sul triangolo degli spazi)

    martedì 8 novembre 2011

    venerdì 4 novembre 2011

    Recupero modulo 2: Moti nel piano

    Data e orario ultimi utili per consegna esercitazioni: domenica 11 dicembre ore 23:59

    Si svolgano i seguenti esercizi avendo cura di spiegare il ragionamento effettuato:

    1. Due biglie sono lanciate da uno stesso punto con velocità v1=2,8 m/s e v2=1,58 m/s costanti. Sapendo che l’angolo di lancio della prima biglia, rispetto ad un asse x orizzontale orientato da sinistra verso destra, è pari a 13° e che l’angolo tra i vettori velocità è di 25°, valutare la distanza tra le biglie quando è trascorso un tempo di 5 minuti; valutare la risultante dei vettori velocità e spazio lungo l’asse x e la risultante dei vettori velocità e spazio lungo un asse y ad esso perpendicolare ed orientato dal basso verso l’alto. E’ richiesto di porre l’origine degli assi in un punto ben disposto ed è richiesta l’ipotesi di moto rettilineo uniforme per la traiettoria delle due biglie.
    Al termine dell'esercizio tracciare i grafici qualitativi di velocità e spazio di ciascuna biglia in funzione del tempo.


    2. Due corpi A e B sono lanciati verticalmente verso l’alto; il primo con velocità iniziale di 30 m/s, il secondo dopo 2 secondi dalla partenza del primo corpo. Determinare la velocità iniziale da imprimere a B perché incontri A a metà dell’altezza massima dallo stesso raggiunta. Determinare il tempo necessario a B per raggiungere A. Tracciare i grafici qualitativi di spazio, velocità e accelerazione in funzione del tempo per il solo corpo A.


    3. Un corpo, lanciato verticalmente verso l’alto, torna al punto di partenza dopo un tempo di 15 secondi. Determinare la velocità iniziale di lancio e l’altezza massima raggiunta dal corpo.


    4. Una sfera rotola lungo un piano inclinato, percorrendo 80 metri in 5 secondi. Determinare l’accelerazione, determinare il tempo impiegato per raggiungere una velocità di 4,5 m/s, determinare il tempo impiegato per percorrere i primi 20 metri, determinare l’inclinazione del piano nell’ipotesi che lo stesso si trovi sulla terra. Si facciano le opportune ipotesi iniziali in merito alle condizioni di partenza e si tracci il grafico spazio-tempo del moto.


    5. Due corpi, inizialmente fermi, iniziano a muoversi contemporaneamente. Seguono la stessa traiettoria con moto uniformemente accelerato; se le accelerazioni valgono 3 m/s^2 e 7 m/s^2, dopo quanto tempo i corpi saranno distanziati di 89 metri? Valutare il tempo che intercorre nel caso in cui la seconda accelerazione sia di -7 m/s^2.


    6. Un mobile deve essere spostato da un punto all’altro di grande capannone. Compie i seguenti spostamenti: AB=20 m con moto rettilineo uniformemente accelerato con accelerazione di 3 m/s^2; BC=12 metri con moto rettilineo uniforme; CD con moto decelerato fino a fermarsi in 5 secondi. Determinare la velocità del moto rettilineo uniforme, lo spazio di frenata e l’accelerazione di frenata. Tracciare il grafico del moto nei piani cartesiani velocità-tempo e spazio-tempo

    Nota: il simbolo ^2 nell'unità di misura sta ad indicare il quadrato dell'unità di misura che lo precede: esempio 7 m/s^2 indicano un'accelerazione di 7 metri al secondo quadrato.

    Prossima pubblicazione di altri lavori da fare entro mercoledì 9 novembre..

    Terza A elettronici ITIS Biella - Work in progress

    Buongiorno a tutti,
    Eccomi di nuovo a scrivere per il mio lavoro di insegnante..
    Dedico questo post iniziale ai giovani della terza elettronici, classe che ho il piacere di avere tra quelle in cui insegno.
    Abbiamo condiviso questa prima parte di anno scolastico insieme e, prima di iniziare il recupero, mi piacerebbe conoscere alcune criticità che emergono in vuoi durante le spiegazioni.
    Il prossimo post a breve, con i testi degli elaborati da produrre in vista delle prove di recupero e le relative date di consegna.
    Ricordo a tutti che sono ammesse anche risposte fornite via mail all'indirizzo di cui tutti siete in possesso..
    Buon lavoro